mercoledì 28 ottobre 2009

Il diavolo, probabilmente

Ieri sera ho visto un film del 1977 che si intitola "Il diavolo probabilmente", regia di Robert Bresson. Non so come sia potuto sfuggirmi negli anni un film di questo regista, ho bazzicato cineclub da quando ho l'età della ragione, eppure...
Perchè ve ne parlo qui? Perchè l'ho trovato attuale, perchè mi ha fatto pensare, perchè il protagonista potrebbe essere un po' come noi. E' molto giovane e chi ha la sua età vi si potrà rispecchiare ancor di più. Chi, come me, è più adulto forse si ricorderà di com'era e realizzerà che forse non è poi cambiato così tanto. Da notare che il regista aveva 70 anni quando ha girato questo film. Mi veniva da piangere a pensare ai film giovanilisti dei vari Moccia & co. Giuro, da piangere, e davvero per il genere umano perduto.
Solo il finale non ci appartiene, perché preferiamo lottare.

La storia, in breve, è quella di un gruppo di giovani, verosimilmente 18-20enni, contestatori e ribelli, ambientata in una splendida Parigi degli anni '70. Il protagonista è Charles, uno studente anticonformista, pacifista e soprattutto ecologista. Mentre gli altri si riuniscono per discutere di politica, Charles concepisce tutto ciò come inutile perché il male del mondo è inestirpabile e gli uomini viaggiano su una macchina impazzita che porterà il nostro pianeta alla sua totale distruzione (chi di noi talvolta non ha avuto di questi pensieri?). Una sera compra una pistola e chiede a un amico tossicodipendente di ucciderlo nel cimitero "Père Lachaise".

Sullo schermo scorrono le immagini dei disastri ecologici dell'epoca, petroliere che inquinano i mari, pesticidi che appestano l'aria e la terra, cuccioli di foca uccisi a bastonate. Il protagonista non può sopportare oltre. Una sorta di nichilismo, di profonda disperazione, di assenza di speranza e di fiducia nel genere umano si impossessa di lui. A nulla valgono i suoi due amori, i suoi amici, che cercano di proteggerlo conoscendone l'animo e sospettando le sue tendenze al suicidio.
Bellissima la scena di Charles dallo psicanalista che sfiora il grottesco, indimenticabile quella all'interno dell'autobus, con gli avventori che partecipano ad una surreale conversazione a più voci sulle cause del Male (il diavolo, probabilmente?).
Non voglio rovinarvi la visione raccontandovi altro, ma ve lo consiglio. Lo trovate nelle librerie ben fornite oppure nei negozi on line.





10 commenti:

Noel ha detto...

hmmmmm....vedrò di procurarmelo.
Ma perchè ci piacciono i film così? A volte me lo chiedo. Masochismo congenito?

Ariel ha detto...

che ti devo dire...a me mettono profonda depressione i film dei Vanzina e dei Moccia, e viceversa il pubblico di quei film troverà insostenibili i film della nouvelle vague

tant'è!
dai dai vedilo che ne parliamo

Noel ha detto...

i film di moccia sono da cerebrolesi. Anni fa sono stato costretto a guardare 3 metri sopra il cielo...non ti dico...

Ariel ha detto...

vergogna! io gli propongo Bresson e lui...mi va a vedere 3metrisoprailcielo!!!
ma qual è, quello dei lucchetti a ponte milvio?
per punizione e per antidoto, ora tutto Akira Kurosawa in lingua originale in una settimana, a mo' di purificazione

Noel ha detto...

E' l'esordio di scamarcio...dopodichè tutti i marmocchi d'italia hanno cominciato a scriverlo su tutti i muri.
Ero fidanzato, saranno passati 4 o 5 anni...pensa te con chi stavo...meno male che poi prese la saggia decisione di andarsene, devo ancora ringraziarla ;)
L'ho appena messo a scaricare (ops...sono un devoto di Santa Adunanza) ma la prox settimana ho già pronto il posto per Capitalism: a love story!

Dotakon ha detto...

ciao sn capitato x caso nel tuo blog..mi hai fatto interessare alla visione di questo film..me lo procurerò e lo vedro inquesti giorni..no x favore Moccia aboliamolo!!eheh ciao
Dotak**

Ariel ha detto...

benvenuto Dotakon!
ieri sono andata in libreria a comprare un altro film di Bresson, voglio recuperare il tempo perduto... si intitola L'Argent, ed è tratto da un racconto di L. Tolstoj
ciao!
a.

Fra ha detto...

A proposito ho visto che lunedì prossimo alle 21,15 su Rai4 (digitale terrestre) trasmettono star trek l'insurrezione, film di cui avevamo parlato qualche mese fa. E' sulla giovinezza, più o meno eterna; molto interessante.
Fra

Ariel ha detto...

uh che peccato! non ho il digitale terrestre....

Dotakon ha detto...

mmm ho sempre un po snobbato i vari star trek xo ultimamente mi sto buttando a vedere di tutto..penso che mi sparero anche quello..io vi consiglio tra gli attuali in programmazione ora xo nei cinema "Julie e julia" cn una mitica Meryl Streep..un "filmetto" simpatico secondo me. :) dot*